La Festa Del Paesano
Miglianico Cambia riporta in auge una simpatica e vecchia tradizione dell’agosto miglianichese: torna infatti in questa estate 2014 la “Festa del paesano” che da sempre era stato un appuntamento atteso da chi amava mettersi in gioco per una sera.
Il 23 agosto prossimo sarà di nuovo possibile e i “dilettanti allo sbaraglio” targati Miglianico saliranno sul palco di piazza Umberto I per proporre le proprie performance e farci tutti insieme due risate in serenità e gioia. Ci sarà anche un “padrino” d’eccezione per questa edizione 2014: Marco Papa osserverà tutte le esibizioni e ci delizierà con uno dei suoi esilaranti spettacoli.
Durante tutta la serata, la “Festa del Paesano” ospiterà anche stand ed esposizioni dei produttori miglianichesi che daranno un tocco in più all’intera manifestazione, fatta dai miglianichesi per i miglianichesi.
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Il sindaco Fabio Adezio scrive a Matteo Renzi per segnalargli le urgenze dello “Sblocca Italia”: asilo comunale, club house nel campo da golf e palazzo della Duchessa
«Le scrivo in primo luogo da coetaneo a coetaneo, da Sindaco che ha scommesso tutto sul rinnovamento della classe dirigente del proprio piccolo paese a Sindaco e Presidente del Consiglio che sta avviando un processo di svecchiamento dei modi di fare, prima che delle persone»: inizia così la lettera, dal tono informale e colloquiale, come si addice a due 38enni impegnati in politica, che il sindaco, Fabio Adezio, ha inviato al presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, che aveva chiesto a tutti i primi cittadini di segnalargli situazioni di blocco burocratico nei lavori pubblici degli enti locali.
«Sono trascorse – spiega Adezio al premier Renzi – appena due settimane dal mio insediamento e sto sperimentando direttamente quanto sia lenta e farraginosa la macchina burocratica statale, nelle sue varie articolazioni territoriali, e per questo l’occasione che lei ci offre di sbloccare progetti e fondi incagliati nelle secche di una burocrazia cieca è di quelle che non si possono perdere.
Le chiedo una mano non tanto per sbloccare tre situazioni paradossali, quanto piuttosto per far realizzare tre sogni, che sono della mia comunità cittadina in primo luogo, che li sta perseguendo da tempo, e poi che sono i miei e del gruppo di amministratori – tutti sotto i quarant’anni – che stanno vivendo con me da qualche giorno questa esaltante avventura della gestione del proprio paese, armati dell’entusiasmo che la nostra età e la nostra capacità di immaginare il futuro nel quale vogliamo che i nostri figli, alcuni piccolissimi, altri in arrivo, possano vivere serenamente».
I tre “sogni” citati dal sindaco sono la ristrutturazione dell’asilo comunale ormai in disuso, per realizzarvi alloggi popolari e spazi pubblici municipali, in considerazione del fatto che sono trascorsi ben 10 anni da un finanziamento stanziato ma mai erogato dalla Regione, a causa di pastoie burocratiche incredibili; il completamento della club house all’interno del campo da golf, che negli ultimi 20 anni è rimasto uno scheletro di cemento all’interno di un’area rigogliosa di verde e di sport; il completamento della ristrutturazione dello storico “Palazzo della Duchessa” per farlo diventare la “casa delle associazioni culturali” cittadine.
«Crede – conclude il sindaco la sua missiva al premier coetaneo – che siano troppi tre sogni? Io spero di no. Aspetto con fiducia una sua risposta ed intanto le riporto di seguito la relazione, certamente più tecnica, dei miei uffici comunali, che correda questa mia missiva, forse un po’ impertinente, ma che vuole essere testimonianza di una profonda sintonia di vedute e di una speranza in un’Italia migliore, dove la burocrazia sia al servizio dei cittadini e non a contrasto».
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La Regione concede fondi per lo smaltimento di piccole quantità di amianto
C’è un’occasione importante per tutelare il territorio da uno dei pericoli più gravi per la salute e per la natura, l’amianto, che purtroppo negli scorsi decenni è stato usato a profusione in numerose forme.
Con la deliberazione della Giunta Regionale n. 228 del 31 marzo scorso sono stati riaperti i termini per la concessione di contributi per la rimozione e lo smaltimento di piccole quantità di amianto.
Il contributo massimo erogabile, per ogni singolo intervento di rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto ancora in opera, sarà del 70% della spesa sostenuta comprensiva di IVA, e comunque non potrà essere superiore a € 1.865,00.
Le domande dovranno essere presentate, pena l’esclusione, entro il 2 luglio prossimo.
Cliccando qui si trovano tutte le informazioni, il bando completo e lo schema della domanda.
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È stata nominata la giunta municipale del sindaco Fabio Adezio ed eletto il presidente del Consiglio comunale
Si è svolto nel pomeriggio di ieri, 5 giugno, la prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Miglianico all’indomani delle elezioni amministrative del 25 maggio che hanno eletto come sindaco Fabio Adezio, 38 anni, della lista “Miglianico Cambia”: il primo cittadino ha giurato fedeltà alla Repubblica ed alla Costituzione ed ha presentato la sua giunta municipale.
Vicesindaco è Ester Volpe, 40 anni, avvocato, che avrà le deleghe ai Lavori Pubblici, ai Servizi Sociali, all’Accoglienza e alla Legalità
Assessori saranno Arianna Di Tizio, 37 anni, ragioniera, con le deleghe ai Tributi, Pari Opportunità e Rapporti con gli Enti e le Istituzioni; Andrea Iannotti, 38 anni, imprenditore, che si occuperà di Attività Produttive, Artigianato, Industria e Politiche del Lavoro, Danilo D’Aversa, 31 anni, ingegnere informatico, delegato a Semplificazione Amministrativa, Trasparenza e Digitalizzazione.
Le altre deleghe saranno assegnate dal sindaco ai consiglieri comunali di maggioranza con separato provvedimento.
«La nostra giunta – ha spiegato il sindaco – sarà caratterizzata dall’apertura e dalla partecipazione di tutti coloro che hanno concorso all’eccezionale risultato elettorale che abbiamo conseguito: con le mie scelte credo di aver individuato le persone giuste al posto giusto, dando priorità alle competenze e rispettando le attitudini di ciascuno dei membri del Consiglio comunale e degli esterni che non sono stati eletti. Nel corso del quinquennio sarà data a tutti i componenti della lista “Miglianico Cambia” di fare una esperienza amministrativa a 360 gradi, attuando una rotazione degli incarichi che abbiamo già concordato. Ritengo che con questa squadra, che ha già regalato il sogno del cambiamento ai cittadini di Miglianico, la nostra cittadina potrà ripartire per poter tornare a recitare un ruolo di primo piano nel nostro territorio».
Nel corso della seduta consiliare è stato anche eletto il presidente del Consiglio comunale, che è Massimo Sulpizio, 49 anni, il più votato tra i consiglieri eletti il 25 maggio. Capogruppo di maggioranza sarà Toni Mattioli, 20 anni, studente universitario.
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Primo consiglio comunale
Passata l’euforia della vittoria e festeggiato con gioia, com’era giusto, ora la squadra di Miglianico Cambia si mette al lavoro: domani, 5 giugno, alle ore 17.00 presso la sala civica è previsto il primo Consiglio comunale della nuova consiliatura 2014-2019.
Tra i punti all’ordine del giorno, che alleghiamo, c’è il giuramento del nostro sindaco, Fabio Adezio, che con questo atto formale viene introdotto ufficialmente nel suo ruolo di servizio alla cittadinanza. Non facciamo mancare la nostra presenza ed il nostro sostegno ad uno dei momenti più solenni in cui la democrazia si esplica, quello del confronto in Consiglio comunale: Miglianico Cambia sarà accanto ai suoi rappresentanti non solo oggi, ma nel corso di tutta la consiliatura.
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«A Miglianico è iniziato il cambiamento»: il primo commento di Fabio Adezio, neosindaco di Miglianico
Fabio Adezio è il nuovo sindaco di Miglianico: i cittadini miglianichesi hanno deciso il cambio della guardia in municipio, consegnando la vittoria alla lista civica “Miglianico Cambia”, espressione dell’omonima associazione composta tutta di energie giovani e professionali.
Adezio, laureato in Informatica, 38 anni, sposato, è un imprenditore nei settori dell’energia e dell’informatica, che dopo aver trascorso gli anni dell’infanzia e della fanciullezza a Miglianico, impegnato in parrocchia e in molteplici iniziative sociali e ludiche, ha completato gli studi superiori a Chieti e si è formato all’università di Pisa, città dove ha mosso i primi passi nel mondo delle nuove tecnologie. Miglianichese doc, è tornato nella cittadina dove è cresciuto e che ha scelto come base della sua attività imprenditoriale.
Il neosindaco, con 1435 voti ha battuto il candidato dell’amministrazione uscente, riunita ancora una volta sotto le insegne di “Progetto Miglianico”, Giovina Catia Mattioli, assessore uscente, che ha raccolto 911 voti e il candidato del Movimento Cinquestelle, Carlo Di Federico, terzo con 614 voti.
«La mia vittoria – ha spiegato il neosindaco – è stata la vittoria di Miglianico e dei Miglianichesi e soprattutto quella di un gruppo affiatato e in gamba, con il quale in un lungo anno di lavoro abbiamo studiato i problemi della nostra cittadina, individuandone l’origine e le cause: ora questo lungo lavoro di analisi si tradurrà in un’azione amministrativa efficace e concreta al servizio dei nostri concittadini. Un enorme ringraziamento ai tanti che hanno lavorato in un tiratissimo mese di campagna elettorale e che oggi gioiscono con me e i miei nuovi consiglieri comunali per un risultato che segna l’inizio del cambiamento di Miglianico.
Abbiamo fortemente voluto che non ci fosse nella nostra squadra alcuno di coloro che finora hanno amministrato il paese, perché eravamo e siamo convinti che il rinnovamento passa sia dalle idee sia dalle persone. Ringraziamo coloro che sono stati protagonisti delle battaglie del passato e che oggi ha dato spazio ad una generazione ormai adulta ma che mai ha avuto la possibilità di guidare la nostra cittadina.
Noi riteniamo che dalla nostra generazione, fatta di professionisti e di lavoratori che hanno un bagaglio di competenze molto articolato, verrà qualcosa di diverso. Oggi più che mai vale lo slogan della nostra campagna elettorale: “Noi Miglianichesi protagonisti del cambiamento per la crescita del territorio”. Lo faremo insieme e soprattutto con gioia, quella che ha caratterizzato la nostra campagna elettorale».
Entrano in Consiglio comunale con la maggioranza otto consiglieri: Massimo Sulpizio, Federico Masciulli, Antonio Mattioli, Antonio Di Sipio, Ester Volpe, Andrea Iannotti, Mimmo Cicchitti, Luca Vincenzo Di Clerico.
«La vittoria – ha chiosato Adezio – è di tutti e quindi tutti i componenti dell’associazione saranno coinvolti nel governo della nostra cittadina: la forza di “Miglianico Cambia” è stata la squadra e con tutta la squadra andremo avanti per cambiare direzione al nostro sviluppo. Non solo: poiché il nostro programma è stato condiviso con tutta la cittadinanza con la quale abbiamo già sperimentato cosa significa partecipazione popolare, saranno tutti i cittadini a governare insieme a noi».
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Comizio elettorale di chiusura: tutta via Roma fino alla piazza piena. Grazie!
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La piazza spezzatino
LA PROGETTAZIONE
L’idea di riqualificare il centro “storico” di Miglianico inizia nel 2007 quando, durante il primo mandato da sindaco del dott. DE MARCO, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del 28.12.2007 si approva il programma triennale delle opere pubbliche 2008-2010 con un progetto relativo al centro storico per € 850.000,00 da finanziare con mutuo da richiedere alla Cassa DDPP (fondi propri).
Il “parsimonioso” Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale predispone due progetti uno di riqualificazione di via Roma (€ 200.000,00) e l’altro per Piazza Umberto I (€350.000,00), approvati come progetti preliminari con le Delibere di Giunta Municipale rispettivamente nn. 21 e 22 entrambi in data 23.02.2007.
Con Determinazione a contrarre n. 117 del 29.04.2008 vengono invitati dei professionisti locali per la progettazione definitiva ed esecutiva, DDLL nonché per la progettazione e il coordinamento in fase di esecuzione della sicurezza e con Determinazione n. 145 del 06.06.2008 l’incarico viene affidato con criterio di offerta più bassa (NB -22%).
L’incarico prevedeva entro 60 gg. la consegna di ben 3 progetti definitivi alternativi da sottoporre all’Amministrazione e al responsabile dell’Ufficio Tecnico (chi li ha mai visti???), e dopo l’approvazione del definitivo ulteriori 60 gg. per produrre il progetto esecutivo.
Secondo il disciplinare d’incarico professionale era previsto, sempre all’art. 4, per il progetto definitivo, al punto a.5), calcoli preliminari delle strutture e degli impianti e nel progetto esecutivo al punto b.2 calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti. Si scoprirà in seguito che la pavimentazione progettata sopra la piazzetta non poteva essere sorretta dalla struttura esistente. Peraltro molti locali commerciali, durante i temporali, si allagano. I calcoli strutturali e i calcoli idraulici dovuti sono stati eseguiti? Il progetto è stato debitamente validato?
Con delibera di Giunta Municipale n. 22 Il 23.03.2009 viene approvato il progetto esecutivo.
Nel frattempo, stranamente, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico redige ulteriori due progetti preliminari di “completamento” uno per via Roma (€ 150.000,00) e l’altro sempre per Piazza Umberto I (€ 150.000,00) approvati con Delibera di GM nn. 124 e 126 sempre in data 04.12.2008. Forse si era dimenticato di qualcosa quando già era in corso la progettazione definitiva-esecutiva?? (NB attenzione alle date e agli importi!).
Anche senza incarico specifico, il professionista che redigeva il progetto principale, predispone il progetto esecutivo del completamento per un totale di € 300.000,00, che viene approvato con Delibera di GM n.44 del 12.05.2009 (49 gg dopo l’altro esecutivo!!?). Per questo lavoro, il tecnico riceverà il solo incarico di DDLL, contabilità e coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione con Determina n. 103 del 04.06.2010, però offrendo la sua prestazione con un ribasso inferiore al precedente (- 8%).
L’APPALTO
Con Determina a contrarre relativa all’appalto dei lavori n. 288 del 07.12.2009 si approvava il bando di gara con criterio di aggiudicazione del prezzo più basso per lavori a base d’asta per € 420.000,00 ed erano invitate 10 ditte.
Con Determina n. 12 del 14.01.2010 si aggiudicava l’appalto alla ditta ARREDO URBANO SRL di SEGONZANO (TRENTO). Aggiudicazione “definitiva” con approvazione del verbale di gara in pari data.
Quanta efficienza e velocità! Dall’invito 07.12.2009, a ditte tutte fuori regione, immaginando anche le difficoltà dovute alle festività natalizie, dovendo garantire anche i tempi di presa visione del progetto e della produzione dei documenti, il 14.01.2010 l’appalto è definito. E’ proprio vero che le ditte del nord hanno un altro passo!! Ma a ben guardare, non solo sono del nord, ben nove sono del Trentino, anzi della provincia di Trento ed hanno tutte lo stesso prefisso telefonico, 6 addirittura dello stesso paese Albiano(Tn), una sola è della provincia di Verona (provincia a confine con quella di Trento). All’invito alle ditte prescelte per ottenere il prezzo più basso, però, ha risposto una sola.
Ricapitolando:
- invito a n. 10 ditte (9 con stesso prefisso + 1 della provincia di Verona)
- una sola ditta risponde (con un ribasso del 6,85%)
- il tutto in meno di un mese (calcolando le festività natalizie)
- affidamento definitivo (forse erano sicurissimi della serietà della ditta invitata e vincente), senza aggiudicazione provvisoria (cfr. art. 11 del D.Lgs. 163/2006 conosciuta come legge sugli appalti).
Rimane in sospeso il progetto di completamento per € 300.000,00.
Nella Determinazione a contrarre n.103 del 04.06.2010 avente oggetto “Completamento dei lavori di ristrutturazione, pavimentazione, arredo urbano in via Roma e Piazza Umberto I”, nelle premesse si scopre che:
Considerato che l’intervento di cui all’oggetto, pur essendo chiamato di “Completamento” per i lavori in esso previsti, trattasi di un 2° lotto funzionale del tutto indipendente al 1° lotto i cui lavori sono in corso di esecuzione”….
Visto altresi l’art. 122 comma 7-bis del D. Lgs n. 163/2006 il quale recita: “i lavori di importo complessivo pari o superiore a 100.000 euro e inferiore a 500.000,00 euro possono essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura del responsabile del Procedimento, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza a secondo della procedura prevista dall’art. 57, comma 6; l’invito è rivolto ad almeno cinque soggetti, se sussistono aspiranti idonei a tale numero;…..
Ma le sorprese non finiscono mai.
1° progetto:
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE, PAVIMENTAZIONE, ARREDO URBANO IN VIA ROMA E PIAZZA UMBERTO I
2° progetto:
COMPLETAMENTO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE, PAVIMENTAZIONE, ARREDO URBANO IN VIA ROMA E PIAZZA UMBERTO I;
3° progetto:
LAVORI DI REALIZZAZIONE ARREDO URBANO IN VIA ROMA E PIAZZA UMBERTO I.
Un altro progetto non previsto? Com’è possibile?
La soglia al di sopra della quale è obbligatorio fare un bando pubblico è di € 500.000,00. Per legge non è possibile dividere i lavori per evitare di fare un bando ad evidenza pubblica.
Sorge spontanea una domanda:
siamo sicuri che questi tre lavori non siano correlati?
In entrambi i primi due progetti si riscontra la parola arredo, potendo osservare le tavole del progetto generale questi arredi sono presenti (cfr. rendering visibili nella scalinata del comune), nella realizzazione pratica si riscontrano esattamente le panchine già progettate ed altri esempi, ed ora occorre un altro progetto? Ebbene sì! La Deliberazione di GM n. 63 del 15.07.2010 approva il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione arredo urbano in via Roma e Piazza Umberto I, per altri € 160.000,00.
ULTERIORI SPESE
In occasione della ristrutturare della Piazza, si pensa sia necessario ristrutturare la sala civica (ex mercato coperto, la cui copertura è stato oggetto delle attenzioni di ogni amministrazione a partire dal 1970).
Con Deliberazione di GM n. 50 del 24.05.2010 si approva il progetto dei lavori di ristrutturazione della sala civica e i lavori vengono prontamente affidati finalmente a ditta di Miglianico. (€ 100.000,00)
Durante l’esecuzione degli stessi ci si accorge, improvvisamente, che la copertura e la struttura hanno seri problemi (forse a Miglianico ne era a conoscenza l’intera popolazione). I lavori vengono interrotti e la ditta esecutrice recede dall’appalto (qualcuno dovrebbe pubblicamente parlarne!).
Si deve quindi ricorrere ad un pronto intervento strutturale.
Con Deliberazione di GM n. 47 del 19.05.2011 si approva il progetto dei lavori di “Consolidamento struttura della Sala Civica” altri € 150.000,00. (NB senza questi lavori non si sarebbe potuta pavimentare la “piazzetta” e dunque completare i lavori di ristrutturazione della piazza).
IL COSTO DELLA PIAZZA
progetto |
importo |
|
1 | LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE, PAVIMENTAZIONE, ARREDO URBANO IN VIA ROMA E PIAZZA UMBERTO I |
€ 550.000,00 |
2 | COMPLETAMENTO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE, PAVIMENTAZIONE, ARREDO URBANO IN VIA ROMA E PIAZZA UMBERTO I |
€ 300.000,00 |
3 | LAVORI DI REALIZZAZIONE ARREDO URBANO IN VIA ROMA E PIAZZA UMBERTO I |
€ 160.000,00 |
4 | LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA SALA CIVICA |
€ 100.000,00 |
5 | CONSOLIDAMENTO STRUTTURA DELLA SALA CIVICA |
€ 150.000,00 |
TOTALE LAVORI PER LA PIAZZA (pazzia) DI MIGLIANICO |
€ 1.260.000,00 |
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Comizi elettorali
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Lettera aperta per confronto tra candidati sindaci
“Carissimi candidati Sindaci,
sono certo che concordate pienamente sul voler introdurre un elemento di vera chiarezza in questa campagna elettorale che ci vede impegnati sui nostri rispettivi fronti: sono cioè convinto che nessuno di noi voglia ripercorrere la strada di una campagna elettorale fatta di vuote polemiche e non di proposte serie. Ciascuno di noi, in questi giorni, ha presentato ai cittadini la propria proposta: io l’ho fatto, spero che l’abbiate fatto anche voi. Vi chiedo formalmente di voler andare incontro alle esigenze dei cittadini elettori, invitandoli ad un confronto tra noi candidati sindaci che si svolga in un luogo pubblico, a condizioni di effettiva parità per quanto riguarda gli interventi e i tempi dedicati ai singoli argomenti, un numero limitato di domande basate solo sui programmi ed un moderatore accettato da tutte le parti. Propongo che questo confronto, che abbia una durata di circa un’ora, si tenga domenica 18 Maggio a partire dalle ore 11,00 nei locali che vorremo concordare assieme qualora accettiate questo invito.
Ho intenzione di anticipare questa proposta nei vari incontri che faremo, nell’attesa di ricevere la vostra adesione e ragionare quindi sui particolari organizzativi.
Un sincero augurio ed un saluto.
Fabio Adezio Candidato Sindaco di Miglianico Cambia”
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